Violenza di genere: individuarla per evitarla

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Ultima modifica il Lunedì, 11 Novembre 2024 13:52

Ogni anno il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999.

In questa occasione, il Comitato di Palmanova della Croce Rossa Italiana ha organizzato un incontro aperto alla popolazione sul tema della violenza di genere.

Le relatrici, psicologhe ed operatrici Antiviolenza ci accompagneranno nella comprensione dei segnali premonitori e come difendersi, utilizzando l’educazione come prevenzione.

• • Lunedì, 25 Novembre, alle 20:30
  • presso la sede CRI di Palmanova, viale Taglio 6 (mappa)

I posti sono limitati. È consigliata la prenotazione compilando questo modulo

Ogni anno il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999.

E’ stata scelta questa data in ricordo di tre sorelle della Repubblica Dominicana, Patria, Maria Teresa e Minerva MIRABAL, soprannominate “mariposas” che il 25 novembre 1960, vennero torturate ed uccise dai sicari dell’allora dittatore Rafael Trujilio.

E’ nel loro ricordo che ogni 25 novembre si inaugura un periodo di 16 giorni dedicato all’attivismo contro la violenza di genere che si conclude il 10 dicembre con la Giornata Internazionale dei Diritti Umani.

La violenza di genere ed in particolare la violenza domestica, è una costante nella vita di tutti i giorni. I telegiornali quotidianamente riportano notizie di donne uccise per mano di uomini che facevano o hanno fatto parte della loro sfera affettiva e sentimentale. Casi sviscerati da trasmissioni che riportano con dovizia di particolari le realtà familiari di cui facevano parte i protagonisti: la vittima, l’omicida e purtroppo gli orfani che spesso assistono ai brutali ultimi istanti di vita della madre o peggio ancora vengono uccisi anche loro.

In questi casi si parla sempre dei segnali che erano emersi in precedenza a questi fatti di sangue. Segnali inascoltati o non individuati o non compresi da chi era vicino alla famiglia e si ritiene spesso che le istituzioni non facciano mai abbastanza per aiutare le vittime.

E noi donne come possiamo riconoscere i segnali premonitori e difenderci da comportamenti che possono portare a vere e proprie azioni di violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica?

La sera del 25 novembre, questo Comitato vuole affrontare questo tema insieme all’aiuto di due psicologhe che da sempre operano nell’ambito della violenza di genere:

la dottoressa Raffaella PERESSI e la dottoressa Cristina PERESSINI, entrambe psicologhe nell’ambito clinico e di comunità, scolastico e forense, sessuologhe, criminologhe e vittimologhe. Collaborano con enti pubblici e privati e associazioni impegnate nel contrasto e nella prevenzione di tutte le varie forme di violenza su adulti e minori: maltrattamento, bullismo, atti persecutori anche in ambito lavorativo. Formatrici in vari settori della Psicologia e docenti nei corsi di autodifesa personale, e Psicologhe e operatrici antiviolenza presso gli Sportelli d’ascolto di alcuni enti pubblici.

L’ingresso è libero ed aperto a tutti.
Seguirà un momento conviviale.