Martedì 19 Marzo 2024

Croce Rossa Italiana
Comitato di Palmanova ODV

 

Presidente

            

Il Commissario

Attualmente al vertice del Comitato Locale vi è Denis Raimondi, nominato dal Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana ad aprile 2015. Egli in passato ha già ricoperto il ruolo di Ispettore del Gruppo Volontari del Soccorso C.R.I. di Palmanova.

Denis Raimondi succede al dott. Maurizio Blasi, il quale ha diretto il Comitato Locale C.R.I. di Palmanova dal 2011 al 2015, prima come Commissario e poi come Presidente.

Vertice del Comitato Locale nomina scadenza
grado presidente loc

Commissario

Denis RAIMONDI

denis r s

2015

-

grado presidente loc

Presidente

dott. Maurizio BLASI

maurizio b s

2013

2015

Commissario

dott. Maurizio BLASI

maurizio b s

2011

2013

Commissario

prof. Luciano ANDRIAN

luciano a s

2008

2011

Presidente

prof. Luciano ANDRIAN

luciano a s

2005

2008



Il Vice Commissario

Allo scopo di garantire la continuità delle funzioni del Commissario su questioni urgenti anche in caso di propria momentanea assenza/impedimento, Denis Raimondi ha nominato alla carica di Vice Commissario (con funzioni di vicario) il ing. Marco RODARO.

        

Ruolo e Compiti del Presidente/Commissario

Il ruolo ed i compiti istituzionali del Presidente sono definiti dagli articoli del Regolamento dei Volontari della Croce Rossa Italiana di seguito riportati:

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI - 2. VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA - art. 2.2
"I Volontari C.R.I.: ... e. sono organizzati a tutti i livelli da un Presidente di Comitato C.R.I., da loro eletto a norma di Statuto, al quale è riconosciuto il compito di rappresentare l’Associazione al proprio livello istituzionale."

TITOLO IV ORDINAMENTO - 22. PRESIDENTE - artt 22.1, 22.2, 22.3, 22.4, 22.5
"22.1. Il Presidente del Comitato C.R.I., a tutti i livelli associativi:

a. ha funzioni di direzione e coordinamento, organizzazione, proposta, nonché di esecuzione del deliberato dell’Assemblea;
b. rappresenta i Volontari della C.R.I. e ne coordina le attività;
c. presenta all’Assemblea la carta dei servizi, il piano delle attività e delle conseguenti iniziative formative, nonché il bilancio di previsione redatto per il raggiungimento di tali obiettivi;
d. redige la relazione annuale delle attività ed il conto consuntivo e li presenta all’Assemblea;
e. nomina i Delegati Tecnici, ciascuno per ogni Area di attività, nonché i responsabili per singole iniziative e progetti. La scelta dei Delegati deve essere espressamente motivata sui seguenti parametri: adesione ai Principi della Croce Rossa, capacità organizzative e competenze tecnico-scientifiche, titoli acquisiti, anche esternamente alla C.R.I., esperienza. La nomina dei Delegati Tecnici di Area è obbligatoria a livello provinciale, regionale e nazionale. I Delegati sono presentati dal Presidente all’Assemblea dei Soci nella prima seduta utile;
f. nomina il Delegato Tecnico all’Area V “Gioventù”, scegliendolo tra i Volontari C.R.I. di età non superiore ai trentadue anni e su proposta vincolante di un’assemblea dei Volontari C.R.I. di età non superiore ai trentadue anni, all’uopo convocata entro dieci giorni dal suo insediamento. La partecipazione a tale Assemblea da parte dei Militari C.R.I. e delle Infermiere Volontarie C.R.I. di età non superiore ai trentadue anni costituisce attività istituzionale e non è soggetta all’autorizzazione del Comandante o dell’Ispettrice del Corpo.
22.2. Il Presidente convoca l’Assemblea dei Volontari C.R.I. almeno quattro volte l’anno. La convocazione è disposta tramite avviso, contenente l’ordine del giorno, affisso all’albo almeno quindici giorni prima della data fissata per la riunione. L’avviso di convocazione è inviato anche al Presidente del Comitato C.R.I. sovraordinato. Dell’Assemblea deve essere redatto apposito verbale, sottoscritto da chi la presiede e da un segretario all’uopo nominato, e trasmesso al Presidente del Comitato C.R.I. sovraordinato entro i successivi quindici giorni.
22.3. La violazione dei doveri di cui ai commi precedenti è sanzionabile.
22.4. L’Assemblea dei Volontari C.R.I. può, a maggioranza assoluta dei componenti, approvare una mozione motivata di sfiducia nei confronti del Presidente. La mozione è immediatamente trasmessa al Presidente Nazionale della C.R.I. per le conseguenti valutazioni in ordine al commissariamento del Comitato C.R.I.
22.5. L’Assemblea dei Volontari C.R.I. può, a maggioranza dei presenti, approvare una mozione di censura sull’operato o sugli atti del Presidente o dei suoi collaboratori. Ove la mozione sia diretta a censurare l’operato di un Delegato Tecnico, questi decade dall’incarico. La mozione di censura nei confronti del Delegato Tecnico all’Area V Gioventù è votata dall’assemblea dei Volontari C.R.I. di età non superiore ai trentadue anni."

           


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