Allerta caldo: i consigli dei Giovani della Croce Rossa

Il Ministero della Salute ha diramato un allerta meteo per questo fine settimana con il quale si segnala una forte probabilità di caldo anomalo su tutto il territorio italiano. Sono previste per le prossime 24-48 ore temperature particolarmente elevate che comportano rischi non solo per i sottogruppi a rischio come anziani, bambini, persone affette da malattie croniche, ma anche per per le persone sane.

Nell'ambito di questa situazione i Giovani della Croce Rossa Italiana da inizio estate stanno informando la popolazione su come prevenire i rischi connessi alle ondate di calore attuando la campagna "Cresce il caldo, cresce la prevenzione".

Cosa sono le ondate di calore?

Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da temperature elevate al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane.

L'effetto delle ondate di calore è relativamente immediato, con una latenza di 1-3 giorni tra il verificarsi di un rapido innalzamento della temperatura e il conseguente incremento nel numero di decessi tra la popolazione. L'esperienza del 2003 ha mostrato, come un'ondata di calore non prevista, possa portare esiti letali e gravi danni alla salute dei cittadini: in Italia almeno 8.000 persone sono decedute come causa diretta dell'ondata di calore dell'estate di quell'anno. Si trattava principalmente di soggetti vulnerabili come anziani, bambini e malati cronici.

Le previsioni meteorologiche indicano che, a causa dei cambiamenti climatici, negli anni futuri, le temperature estive saranno elevate ed il fenomeno delle ondate di calore diventerà sempre più frequente, con gravi rischi per la salute di tutti, ed in particolare per anziani, neonati e bambini (0-4 anni), e malati cronici.

La prevenzione degli effetti negativi delle ondate di calore è possibile!

Alcuni interventi possono ridurre considerevolmente l'impatto di questi fenomeni. È necessario, quindi, mettere in atto sia azioni preventive che operative contro tali situazioni meteo.

Come ci si protegge dalle ondate di calore?

È importante avere delle abitudini che ci permettano di migliorare la nostra resistenza al caldo: indossare indumenti leggeri (cotone o lino) di colore chiaro, usare creme solari per proteggere la pelle e regolare i condizionatori ad una temperatura che non si discosti di più di 6-7 gradi rispetto a quella esterna.

allerta caldo consigli 01 mCome fare a prevenire un'ondata di calore?

La migliore protezione è la prevenzione, per cui si deve evitare di uscire nelle ore più calde, ovvero dalle 11.00 alle 18.00 ed evitare l'esposizione per lunghi periodi al sole.

Inoltre sul sito del Ministero della Salute è possibile conoscere in anticipo quando un'ondata di calore si verificherà in una data regione.

L'alimentazione è importante nella prevenzione delle ondate di calore?

allerta caldo consigli 02 mUna corretta alimentazione può prevenire dall'insorgere di effetti sulla salute derivanti da colpi di calore. In generale è meglio consumare pasti leggeri, preferire la pasta e il pesce alla carne ed evitare i cibi elaborati, grassi e piccanti; consumare molta frutta e verdura. Evitare, inolte, i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata.

È importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l'assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici, perché aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione, e di limitare l'assunzione di bevande che contengono caffeina (caffè, tè nero etc.)

Chi sono i soggetti più esposti ad un'ondata di calore?

allerta caldo consigli 03 mPiù esposte ai pericoli del caldo sono le persone anziane, in particolare se soffrono di malattie cardiovascolari o respiratorie croniche, ipertensione, insufficienza renale cronica e malattie neurologiche, e quelle non autosufficienti, poiché dipendono dagli altri per regolare l'ambiente in cui si trovano e per l'assunzione di liquidi.

Particolare attenzione va rivolta ai neonati e ai bambini: per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a una disidratazione. Sono soggetti vulnerabili anche le persone ipertese e i cardiopatici, ma anche molte persone sane.

Quali soni i principali sintomi?

Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea, vomito e sensazione di vertigine, fino ad arrivare a stati d'ansia e stati confusionali.
Si può avere perdita di coscienza. La temperatura corporea aumenta rapidamente (in 10-15 minuti) fino anche a 40-41° C, la pressione arteriosa diminuisce repentinamente, la pelle appare secca ed arrossata, perché cessa la sudorazione.

Che cosa fare nel caso di un colpo di calore?

Il numero 118 è da utilizzarsi per emergenze sanitarie, per consigli o consulenze rivolgersi al proprio medico di base.

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