Sisma Giappone: Sito ICRC per Ritrovare i Propri Cari

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha attivato il sito internet FamilyLinks per aiutare chiunque abbia perso i contatti con i propri cari a causa del sisma e dello tsunami in Giappone ad avere notizie dei propri familiari o amici. Sul sito e' possibile segnalare le persone di cui si cercano notizie, mentre chi si trova nelle zone colpite puo' dare notizie di se.
Clicca qui per accedere al sito (attualmente disponibile in inglese, portoghese e giapponese). Si riporta qui di seguito la traduzione della prima pagina:

Prima consulta la List of names. Se trovi il nome dei tuoi cari, puoi contattarli direttamente. Se nell'elenco non compare il nome dei tuoi cari, consulta questo sito regolarmente oppure contatta la sede della Croce Rossa piu' vicina. per ulteriori informazioni.
Controlla se nella lista c'e' il tuo nome, qualcuno potrebbe essere alla ricerca di tue notizie.

Se desideri informare i tuoi parenti che sei vivo, registra il tuo nome e contatti nella sezione I am alive. Il tuo nome apparira' nella lista. Controllando l'elenco i tuoi cari sapranno dove sei e come possono mettersi in contatto con te. Controlla questo sito regolarmente o contatta la sede della Croce Rossa piu' vicina per avere maggiori informazioni.

Se stai cercando notizie di tuoi congiunti in Giappone che non compaiono nella lista, puoi registrare il loro nome ed i tuoi contatti nella sezione Missing relative. I tuoi congiunti dispersi potrebbero essere in grado di consultare l'elenco e contattarti. Altre persone, controllado l'elenco, potrebbero avere notizie sulla loro sorte e contattarti.
Puoi registrare i nomi di quanti parenti siano necessari, pero' uno solo alla volta.

NOTA IMPORTANTE
Il ICRC non ha modo di verificare le informazioni pubblicate sul Web da parte di individui. Non è quindi responsabile di eventuali informazioni inesatte che appaiono su questo sito.

Analogo servizio e' stato attivato anche da Google, tramite il sito Person Finder 2011 Japan Earthquake.
Infine sul sito dell'Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri sono disponibili i contatti per richiedere informazioni sui nostri connazionali.